Che cos'è esattamente lo stress?
Lo stress è la risposta che il nostro organismo dà quando deve adattarsi a situazioni nuove ma anche difficoltose o impegnative. La reazione è di tipo psicofisico, avviene cioè a due livelli, quello corporeo e quello psicologico; può inoltre essere di tipo positivo oppure negativo. Lo stress può essere attivato da eventi di vita sia piacevoli che spiacevoli, come ad esempio dalla nascita di una figlio, da un trasferimento oppure dalla perdita del lavoro o da una separazione. La risposta dello stress può scatenarsi anche di fronte a fattori fisiologici come i cambiamenti di clima e fuso orario, oppure di fronte a traumi dovuti a malattie o incidenti.
Quando lo stress ha effetti positivi viene denominato eustress: l'individuo è in grado di affrontare la situazione “critica” spendendo le giuste dosi di energia, spirito propositivo ed entusiasmo e uscendone soddisfatto di sé stesso.
Quando invece lo stress ha effetti negativi parliamo di distress: la nuova situazione problematica richiede uno sforzo eccessivamente intenso e prolungato nel tempo, che supera di gran lunga la capacità di adattamento individuale e la persona giunge ad esaurire tutte le sue risorse energetiche.
E' proprio quest'ultimo tipo di stress che, se si stabilizza e diventa stress cronico, può avere delle conseguenze negative come lo sviluppo di disturbi psicologici ( ad esempio ansia, attacchi di panico e depressione) oppure di disturbi fisici ( ad esempio colon irritabile, gastrite e ipertensione arteriosa).
Dalle ricerche risulta che lo stress cronico è alla base dello sviluppo dei cosiddetto disturbi psicosomatici, quei disturbi fisici cioè in cui uno dei fattori scatenanti è la gestione non corretta delle emozioni. Infatti ogni volta che l'individuo è stressato, di fronte ad una “minaccia” si attiva automaticamente una “risposta attacco e fuga” che provoca dei cambiamenti psico-fisici significativi quali irregolarità battito cardiaco, sbalzi pressori, aumento o diminuzione di ormoni nel sangue (es. adrenalina), rallentamento delle prestazioni neuropsichiche, stanchezza.
Una risposta di questo tipo troppo intensa e ripetuta nel tempo conduce ad un'attivazione psico-fisiologica eccessiva che rende l'individuo più vulnerabile e privo di energia.
Una strategia utile per prevenire e gestire con efficacia lo stress: il Training Autogeno
Numerose ricerche in letteratura evidenziano il fatto che le Tecniche di Rilassamento come il Training Autogeno danno un contributo importante al trattamento dei disturbi indotti dallo stress cronico.
Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento elaborata nel 1932 dallo studioso di origine berlinese J.H. Schultz. Dopo gli studi di Schultz, molti psicologi e medici hanno cominciato ad usare le tecniche di rilassamento in aggiunta alle terapie di tipo convenzionale.
“Training” vuol dire “allenamento”, “autos” vuol dire “da se” e “genos” significa “che si genera”: quindi “allenamento che si genera da sè”. Infatti la persona che si sottopone a tale pratica viene condotta a produrre da se' un allenamento al rilassamento, attraverso una crescente capacità di “autosuggestione” che inizialmente viene guidata e insegnata da un esperto.
Il T.A., acronimo con cui tale tecnica viene ormai di solito indicata, consente, dopo una prima fase di addestramento, di raggiungere uno stato di rilassamento a livello fisiologico, fisico e psicologico. Attraverso il Training Autogeno si crea un equilibrio a livello corporeo e mentale, soprattutto su funzioni psicosomatiche quali emozioni e stati somatici legati alla contrazione di muscoli involontari. Gli esercizi infatti tendono a far riposare quelle parti dell'organismo che garantiscono l’attivazione psicofisiologica e diminuiscono quegli eccessi di alcuni ormoni, come l’adrenalina, che si riversano nel sangue in condizioni di stress.
Il Training permette inoltre di raggiungere una maggiore consapevolezza delle attività muscolari involontarie come la respirazione, liberandole sempre di più del controllo volontario indotto dallo stato di stress cronico.
Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento che, una volta acquisita, può agevolmente essere usata in qualsiasi contesto: quando ci si sente agitati e ansiosi, per gestire l'arrivo di un attacco di panico, neimomenti che precedono una competizione sportiva.
Riferimenti bibliografici
Tosi D. (2001). Training autogeno. Guida pratica al più efficace metodo contro lo stress , Brancato.